Anticellulite e pillola

Il 40% delle ragazze italiane ha a che fare con un anticellulite prima dei 25 anni, una su 7 non si piace e quasi il 50% è a dieta. Sono questi i risultati di un sondaggio presentato al Congresso nazionale della contraccezione a Modena, che ha visto riuniti 250 fra i massimi esperti italiani sul tema.
La ricerca è stata effettuata sui dati raccolti intervistando 1.045 ragazze fuori da scuole, palestre e piscine. Proprio per scongiurare una gravidanza la maggiorparte delle giovani considera importante la contraccezione, ma il dato sorprendente è che il 30% non usa alcun metodo contraccettivo e il 24% usa il coito interrotto, tutto cio' proprio per evitare inestetismi dovuti alla "pillola". E' forte infatti nelle ragazze il pensiero che la pillola faccia ingrassare, che neutralizzi gli effetti degli anticellulite. Secondo gli esperti riuniti a Modena, un primo passo per invertire la tendenza è sottolineare i benefici della contraccezione consapevole sulla salute e sull'immagine corporea, in particolare nelle giovanissime. «Esiste ad esempio un'evidente sinergia tra contraccettivi orali e sport - aggiunge Alessandra Graziottin, direttore del centro di ginecologia e sessuologia medica dell'ospedale San Raffaele Resnati di Milano - La pillola ottimizza il rapporto con la femminilità e la sessualità, riduce i disturbi e i dolori mestruali, le anemie da carenza di ferro, si rivela una preziosa alleata nella prevenzione e nella cura della triade dell'atleta», assicura. «Ma soprattutto - prosegue l'esperta - previene l'abbandono dell'attività sportiva: ben il 70% delle ragazze bianche, e fino al 90% delle nere la interrompe durante la pubertà a causa di disturbi del ciclo. Un tema su cui il ginecologo deve intervenire, per favorire l'attività fisica e stili di vita sani. Che aiutano a stare meglio - conclude - ma anche a piacersi di più». Scongiurato quindi il mito che la pillola non sia alleato del vostro anticellulite.